17 giugno 2006

Chiuso per ferie

Da domani, domenica 18 Giugno, sarò in vacanza al mare. La pubblicazione sul blog è quindi momentaneamente sospesa. Ci rivedremo probabilmente lunedì 26 con una nuova recensione.

14 giugno 2006

Recensioni fuori porta: Due per un delitto

Inauguro oggi la nuova rubrica "Recensioni fuori porta", dedicata alle mie collaborazioni con altri siti e testate.

La mia recensione di oggi la trovate sul sito Cinema4stelle ed è del film "Due per un delitto", ancora una volta tratto da un romanzo, questa volta di Agatha Christie. Una gradevole commedia che vi sento di consigliarvi.
Il film sarà in programmazione nelle sale italiane da dopodomani, venerdì 16 giugno.
La recensione di "Due per un delitto"

12 giugno 2006

Requiem for a dream

Titolo originale : Requiem for a dream
Produzione : USA, 2000
Regia : Darren Aronofsky
Cast : Jennifer Connelly, Ellen Burstyn, Jared Leto, Marlon Wayans
Genere : Drammatico
Durata : 102 minuti

Con questo film proseguo un involontario percorso parallelo fra cinema e letteratura, a dimostrazione che non è poi impossibile fare un buon film partendo da un buon libro e che, anzi, i buoni libri compensano la mancanza di idee che affligge gli sceneggiatori moderni.

Questo è il caso di "Requiem for a Dream", tratto dal romanzo di Hubert Selby e diretto da Darren Aronofsky, che già nel 1997 con "Pi greco: Il teorema del delirio" si era fatto notare, se non dal pubblico, almeno dagli addetti ai lavori.

 

Aronofsky ha compiuto un lavoro fantastico, realizzando un film visionario che segue i quattro protagonisti nel tentativo di riscattare una vita decadente. La storia si snoda dalla teledipendente Sara al figlio Harry, alla sua ragazza e al loro amico Tyrone, tutti e tre tossicodipendenti. Un viaggio nel delirio, nella dipendenza (non solo dalla droga) e nella disperazione; un viaggio che riesce ad essere convincente e coinvolgente grazie ad un uso superbo delle riprese, delle luci, delle musiche, del montaggio.

A differenza di film quali "Trainspotting" o "Paura e delirio a Las Vegas", il film non lascia spazio a momenti più leggeri e più che il ritratto di una generazione offre una visione spietata e sconfortante sulla società moderna in genere.

 

Paradossalmente, il grande lavoro fatto nella realizzazione del film fa quasi passare in secondo piano le magistrali interpretazioni dei protagonisti, a partire da quella di Ellen Burstyn, che per questo ruolo è stata anche candidata all'Oscar.

 

Anche gli altri interpreti non sono da meno: oltre a Marlon Wayans che ricordiamo per Scary Movie, troviamo Jared Leto, già interprete di numerosi film e soprattutto la bellissima e bravissima Jennifer Connelly, poi vincitrice di un Oscar per "A Beautiful Mind", ma che nei nostri cuori rimane la giovane protagonista di "Labyrinth".

 

Se non conoscevate questo film non fatevene una colpa, perché non è mai uscito nelle sale italiane, a dimostrazione del pessimo lavoro fatto dai nostri distributori. Per fortuna potete trovarlo in DVD con una buona dose di contenuti speciali (Trailer, interviste, making of, scene tagliate, filmografie).

Consiglio a tutti una visita al sito ufficiale del film.
Avvertenza: tutto quello che vedrete, compresi malfunzionamenti e pubblicità, fa parte della presentazione; muovete il mouse e cliccate e sarete ripagati da uno spettacolo fuori dal comune!

Film tratto dall'omonimo romanzo di Hubert Selby, dicevamo. Non ho ancora avuto modo di leggerlo, ma penso di poter dire che vale almeno la pena darci un'occhiata.

Hubert Selby jr.
Requiem per un sogno
Fazi, 2003
ISBN: 88-8112-440-8
Prezzo: € 15,00

10 giugno 2006

Trivia Question n. 5

Christian BaleKevin SpaceyRalph FiennesKevin Bacon
Chi era il serial killer che si ispirava ai sette peccati capitali nel film "Se7en" con Brad Pitt e Morgan Freeman?
Clicca sulle risposte per saperlo.

08 giugno 2006

Is-Slottet

Titolo originale : Is-Slottet
Titolo internazionale : Ice Palace
Produzione : Norvegia, 1987
Regia : Per Blom
Cast : Line Storesund, Hilde Nyeggen Martinsen
Genere : Drammatico
Durata : 78 minuti

Usciamo nuovamente dai confini Hollywodiani o nostrani per avventurarci nella cinematografia norvegese. Personalmente penso che i paesi scandinavi facciano ottimi film ed è un peccato che pochissimi siano conosciuti e distribuiti da noi, spesso solo se riescono a farsi notare in qualche importante festival.

Questo film è praticamente introvabile, tanto è vero che non sono mai riuscito a vederlo in una lingua comprensibile ma, come spesso accade con un film ben fatto ed affidato ad una sorta di "poesia visiva", la storia si riesce comunque a seguire abbastanza bene.

  

Unn, rimasta orfana dopo la morte della madre, si trasferisce in una piccola città per vivere con la zia. Qui conosce Siss, una compagna di classe con cui nasce una timida amicizia e una forte e per loro misteriosa attrazione. Confusa dalla situazione e dopo una serata passata insieme, Unn non ha il coraggio di affrontare l'amica a scuola e decide di andare ad esplorare un'incantevole cascata ghiacciata, vista da tutti come una sorta di "Castello di Ghiaccio". Vi entra cominciando ad esplorarne le meravigliose stanze cristalline, ma sfortunatamente finisce per perdervisi: il ghiaccio comincia a sciogliersi e i suoi sforzi per ritrovare l'uscita risultano vani.

  

Mentre in città si organizzano le ricerche, l'amica affranta si rinchiude in se' stessa, isolandosi da tutti quelli che la circondano e rimanendo aggrappata al ricordo di Unn.

  

Il film è tratto da una novella di Tarjei Vesaas, considerata tra i classici della letteratura norvegese.

Dando un'occhiata ai voti sul sito IMDB si capisce che è uno di quei film che o si ama o si odia. Un film dai ritmi lenti, che però cattura con le sue atmosfere e i suoi personaggi intensi. Come di consueto, lascio a voi il giudizio finale.

Purtroppo il film, come detto, è abbastanza difficile da trovare: se qualcuno di voi sa come procurarsi un DVD (che non so se sia mai stato prodotto) anche solo con i sottotitoli inglesi, gliene sarei grato. Discorso diverso per la novella, che potete facilmente acquistare nella vostra libreria di fiducia:

Tarjei Vesaas
Il castello di ghiaccio
Iperborea, 2001
ISBN: 8870910946
Prezzo: € 10,50

Vi lascio con un brano tratto dal libro di Vesaas:

L'uccello tagliava le distese deserte in strisce e spirali, ed era la morte. Se c'era ancora una forma di vita tra gli alberi o i cespugli, partiva un lampo dall'occhio e una diagonale fendeva il cielo in picchiata. Dopo, la vita era ancora più rara.

06 giugno 2006

Nel fantastico mondo di Oz

Titolo originale : Return to Oz
Titolo italiano : Nel fantastico mondo di Oz
Produzione : USA, 1985
Regia : Walter Murch
Cast : Fairuza Balk, Piper Laurie
Genere : Fantastico
Durata : 113 minuti

Questo film non va confuso con "Il Mago di Oz", il musical del 1939 diretto da Victor Fleming e interpretato da Judy Garland. Lo scrittore L. Frank Baum scrisse ben quattordici libri sul mondo di Oz, dai quali sono stati tratti numerosissimi film.

  

"Nel fantastico mondo di Oz", come suggerisce il titolo originale "Return to Oz", è il seguito delle avventure di Dorothy nel mondo di Oz.

Alla fine del primo film, Dorothy si risvegliava da quello che era sembrato tutto un sogno, raccontando ai genitori le mirabolanti avventure di cui era stata protagonista. La trama del nuovo film è vagamente familiare:

Dorothy continua a insistere che tutto quello che ha vissuto è vero e gli zii (non i genitori... grazie ad aria per avermi fatto notare la svista!), convinti che sia pazza, la fanno rinchiudere in una casa di cura per sottoporla ad elettroshock. Dorothy però riesce a fuggire grazie all'aiuto di un misterioso personaggio venuto a chiedere il suo aiuto per salvare un Mondo di Oz devastato dal perfido Re degli Gnomi. Sarà lei a doverlo sconfiggere e a salvare i suoi vecchi compagni d'avventura.

  

Vi ricorda niente? Ebbene sì: la trama non è molto differente da quella del fortunato videogioco "American Mcgee's Alice", che è più o meno la seguente:

Poco dopo la sua seconda avventura, i genitori di Alice muoiono in un incendio di cui lei è l'unica sopravvissuta. Diventata catatonica e dopo vari tentativi di suicidio viene ricoverata in manicomio. Anni dopo, il Coniglio Bianco chiede il suo aiuto per salvare un paese delle Meraviglie devastato dalla dispotica Regina di Cuori.

  

Insomma, anche il gioco di American McGee non era poi originale come poteva sembrare.

Tornando al film è molto bello soprattutto l'inizio - prima di arrivare al mondo di Oz - e nel complesso è comunque un buon prodotto, ben recitato da una allora giovanissima Fairuza Balk, che ricordiamo poi in numerosi film, tra cui "American History X" e "Giovani Streghe".

  

Un'occasione anche per andare a riscoprire i libri di L. Frank Baum, scritti più di un secolo fa e dai quali a quanto pare si attinge ancora a piene mani.

04 giugno 2006

In compagnia dei lupi


clicca sulle locandine per ingrandirle

Titolo originale : The company of wolves
Titolo italiano : In compagnia dei lupi
Produzione : USA, 1984
Regia : Neil Jordan
Cast : Sarah Patterson, Angela Lansbury
Genere : Horror
Durata : 95 minuti

Chi ha letto i commenti dei giorni scorsi sa che Valeria (autrice del blog Isabelle Tostin) mi ha colto in fallo su "In compagnia dei lupi", uno dei miei film preferiti, visto molti anni fa e di cui non ricordavo la scena della testa mozzata che finisce in un barile.

  

Non tutti i mali vengono per nuocere: la curiosità mi ha spinto a rivedere questo piccolo gioiello, dandomi l'occasione di riproporvelo.

Si tratta di una particolare rilettura di Cappuccetto Rosso, basata su due racconti di Angela Carter e diretta da Neil Jordan, già apprezzato regista de "La moglie del soldato" e "Intervista col vampiro".

  

La storia è una metafora della maturazione sessuale della giovane Rosaleen, con gli uomini nei panni di lupi mannari cattivi pronti a sbranare le fanciulle che si allontanano dal sentiero.

Più dolce è la sua lingua, più aguzzi sono i suoi denti.

Chi però si aspetta un horror-erotico rimarrà deluso e d'altronde non poteva essere altrimenti, visto che la nostra giovane Cappuccetto Rosso (comunque tra le più carine che abbiano rivestito il ruolo) era appena tredicenne all'epoca.

  

La metafora quindi rimane tale e il film scorre sui binari della favola horror appagando comunque l'occhio con una buona fotografia, belle ambientazioni e bei costumi. Effetti speciali sufficienti, anche se non rimarranno certo come pietre miliari del genere, ma d'altronde è stata una scelta voluta di non affidarsi al computer e lasciare quelle belle sensazioni da film horror d'altri tempi. Condivido: la computer grafica si sarebbe sposata malissimo con le belle atmosfere del film. Il budget ridotto poi è sempre tiranno e anche alcuni lupi sono in realtà pastori tedschi con il pelo tinto.

  

Tutta la vicenda è dichiaratamente un sogno dalla protagonista, che vive in un'epoca decisamente più moderna di quella in cui è ambientato il resto del film. Questo permette di giustificare un po' tutto quello che di bizzarro succede, compresa la comparsa di un arcobaleno nel bosco o la frantumazione della testa della pedante nonna, interpretata da Angela Lansbury, meglio nota come "La signora in Giallo".

  

Io che sono un appassionato di lupi mannari, elenco sempre questo come uno dei miei preferiti; anche se non è un vero e proprio film sui lupi mannari, è sicuramente un bel film che consiglio a tutti.

Questo la critica sul Morandini Dizionario dei Film:

Rosaleen, ragazzina inglese, sogna di lupi e di lupi mannari. Dai racconti di Angela Carter. Secondo, insolito film dello scrittore irlandese Neil Jordan che ebbe un inaspettato successo per il suo erotismo allusivo, le qualità figurative, i bizzarri trucchi. Discontinuo, ma con sequenze di suggestiva intensità fantastica e onirica: è, in fondo, la favola di Cappuccetto Rosso in chiave orrorifica e psicoanalitica. Uno dei più stravaganti film britannici degli anni '80. Per adulti intelligenti e bambini precoci.

Curioso il fatto che l'attrice Sarah Patterson, dopo aver vestito i panni di Cappuccetto Rosso, abbia poi interpretato anche Biancaneve in un musical del 1987. La sua carriera non è andata però molto oltre.

Il film è facilmente reperibile nella vostra videoteca di fiducia; il DVD purtroppo sembra mancare colpevolmente di contenuti extra.

I racconti da cui è stata tratta la sceneggiatura sono contenuti in questa raccolta di Angela Carter, nota scrittrice che ha pubblicato numerosi racconti horror prima della sua morte, avvenuta nel 1992:

Angela Carter
La camera di sangue
Feltrinelli, 1995
ISBN: 8807810905
Prezzo: € 5,16

Vi segnalo infine due artisti che sono stati ispirati da questo film per le loro opere. Cliccate sulle immagini per visitare il loro sito.

  

03 giugno 2006

Trivia Question n. 4

Il LaureatoUn uomo da marciapiedeKramer contro KramerTootsie
Oltre a "Rain Man", per quale di questi film Dustin Hoffman ha vinto l'Oscar?
Clicca sulle risposte per saperlo.