29 marzo 2006

Licantropia Trilogy



Titoli originali :  Ginger Snaps
Ginger Snaps Unleashed
Ginger Snaps Back: The Beginning
Titoli italiani :  Licantropia Evolution
Licantropia Apocalypse
Licantropia
Produzione : USA, 2000-2004
Regia : John Fawcett, Brett Sullivan, Grant Harvey
Cast : Emily Perkins, Katharine Isabelle
Genere : Horror
Durata : 108/94/94 minuti

E' uscito il 23 marzo il cofanetto di 3 DVD con la trilogia "Ginger Snaps", conosciuta in Italia con il nome di "Licantropia".

Come suggerisce il titolo, è una trilogia sui lupi mannari, anzi su lupe mannare, visto che le protagoniste sono due sorelle, alle prese con la tradizionale maledizione della luna piena.

Io sono un appassionato di lupi mannari e visto che è sempre difficile trovare dei buoni film sul genere, non posso che consigliare questa trilogia, fatta abbastanza bene e che porta sullo schermo alcune idee e spunti interessanti, senza limitarsi a fare il solito filmaccio pieno di squartamenti fatti in casa, come ad esempio il tanto sbandierato "Dog soldiers", che secondo me è un film abbastanza ridicolo.

Da noi il primo film del 2000 non era nemmeno arrivato: per vedere qualcosa si è dovuto aspettare il 2004, quando è stato prodotto il terzo film "Ginger Snaps Back: The Beginning" che è una sorta di prequel degli altri due (in realtà non è proprio vero); in Italia hanno colto la palla al balzo per distribuirlo con il titolo "Licantropia" e fargli seguire a breve i due film precedenti con gli originalissimi (!) titoli in vero stile Matrix di "Licantropia Evolution" e "Licantropia Apocalypse".
  
Di buono ci sono due protagoniste abbastanza accattivanti, storie non scontate (per un film di lupi mannari) e un uso limitato dei lupi mannari (perché per fare un film di mostri non bisogna necessariamente avere un mostro sullo schermo per tutto il tempo, anzi!).

Manco a dirlo, girando sui vari siti horror questi film vengono massacrati dalla critica più delle vittime nei film stessi. Io non sono un cinefilo e non mi addentro in dotte disquisizioni sull'uso della regia, delle inquadrature e su cavillosi appunti sull'intreccio e la recitazione... lascio a voi il giudizio su questi film, limitandomi a dire che anche dal punto di vista visivo a me hanno appagato l'occhio.  

Il cofanetto "Licantropia Trilogy" è disponibile a soli 25 €, che per tre DVD di questi tempi è un prezzo più che accettabile.

21 marzo 2006

Versus

Titolo originale : Versus
Produzione : USA/Giappone, 2000
Regia : Ryuhei Kitamura
Cast : (attori vari)
Genere : Horror/Commedia
Durata : 119 minuti

Ogni volta che consiglio questo film a qualcuno, nei primi dieci minuti pensa che mi sia bevuto il cervello, ma poi viene conquistato da questo esilarante film horror, sconsigliato ai cinefili pedanti.

Il film è pieno zeppo di citazioni e prese in giro dei film di Holliwood, tra cui alcune gag irresistibili su Matrix, richiamato anche dall'abbigliamento del protagonista.

Il genere è un horror commedia: si parte dall'evasione del nostro eroe, che si ritrova nella "foresta della resurrezione", dove ovviamente zombie ed eventi soprannaturali sono di casa.

There are 666 portals that connect this world to the other side. These are concealed from all human beings. Somewhere in Japan exists the 444th portal. The Forest of Resurrection.

I personaggi sono fenomenali, a partire dal cattivone di turno, una sorta di psicopatico Joker (l'alter-ego di Batman portato sul grande schermo da Jack Nicholson) in versione giapponese... perlomeno la giacca è la sua.

In attesa dell'inevitabile scontro col supercattivo e la rivelazione di insospettabili retroscena, non ci si annoia di certo, con scontri a fuoco, duelli e momenti comici.

Purtroppo di questo film non pare esistere una versione italiana (se ce l'avete ve la compro!), così ci si deve accontentare di quella giapponese, o al limite di quella tedesca (alzi la mano chi di voi non parla tedesco!), magari sottotitolata. C'è una versione Uncut e una Director's Cut, ma a dirla tutta non so quale io abbia visto e non so dirvi le differenze tra le diverse versioni: mi sto documentando.

Una notizia per tutti i fans di Versus... e soprattutto per Valeria (Oooh! Versus!): è stato annunciato Versus 2... prepariamoci!

20 marzo 2006

The Boondock Saints

Titolo italiano : The Boondock Saints - Giustizia finale
Produzione : USA, 1999
Regia : Troy Duffy
Cast : Willem Dafoe, Sean Patrick Flanery, Norman Reedus
Genere : Poliziesco/Commedia
Durata : 110 minuti

Se vi piacciono i film che mischiano il genere poliziesco al film d'azione e alla commedia (sul genere di "Lock & Stock" e "The Snatch" per intenderci) non potete perdervi questo film.

A sentire in giro non tutti conoscono questo film veramente irresistibile, soprattutto per alcune gag fenomenali e per l'ottima interpretazione degli attori, tra cui un sempre grande Willem Dafoe (recentemente il goblin di Spiderman).

Protagonisti sono due giovani irlandesi che si improvvisano giustizieri per combattere la mafia russia che imperversa in città.

A investigare sulla catena di omicidi è Willem Dafoe, nei panni di un poliziotto gay, combattuto tra l'arrestare i due irlandesi e lasciargli ripulire le strade.

Azione, colpi di scena, personaggi bizzarri e trovate divertenti accompagnano le avventure dei nostri eroi.

Non so molto del ricco DVD in edizione speciale, che vedete riprodotto qui sotto e che non so se è venduto anche in Italia.

19 marzo 2006

Lost & Delirious

Titolo italiano : L'altra metà dell'amore
Produzione : USA, 2001
Regia : Léa Pool
Cast : Piper Perabo, Mischa Barton, Jessica Paré
Genere : Drammatico
Durata : 103 minuti

Lo avevo già postato nel mio Blog dell'Orso Ciccione in occasione del suo passaggio televisivo, ma non posso non recensire anche qui questo bellissimo film.
 
Lost & Delirious (che figata di titolo... e in Italia è stato distribuito come "L'altra metà dell'amore".... bleah) è la drammatica, appassionata e travagliata storia d'amore tra due studentesse (la bravissima Piper Perabo - già protagonista ne "Le ragazze del Coyote Ugly" - e Jessica Paré), raccontata dalla voce narrante della loro timida compagna di stanza (Mischa Barton).
 
Un tema scomodo rappresentato con grande delicatezza e intensità: un film che ho scoperto quasi per caso, consigliatomi da un utente in rete, che è diventato subito uno dei miei preferiti, trovando un posto d'onore nella mia videoteca.

Nessuno di voi ha capito un cazzo perchè, l'amore è, esiste. E' il motivo per cui noi siamo qui, è la vetta più alta, e una volta che l'hai scalata e guardi gli altri da lassù, ci rimani per sempre. Perché se ti muovi allora cadi.. cadi.

Questo film, tratto dal romanzo di Susan Swan "The Wives of Bath" che non ho ancora avuto modo di leggere, ha fatto scalpore al prestigioso Sundance Festival, dando notorietà alla regista Léa Pool, che fino ad allora aveva realizzato sei lungometraggi mai distribuiti in Italia.
 
Non vi voglio raccontare troppo della trama, lasciandovi gustare il film, che spero avrete voglia di vedere. Sebbene non ci siano scene particolarmente scandalose, sconsiglio comunque i passaggi televisivi che sicuramente taglierebbero qualcosina; non ho avuto modo di vederlo in TV a febbraio, ma visti alcuni precedenti penso di non parlare a sproposito.
 
Oltretutto, per chi volesse comprarlo, il DVD si trova facilmente e spesso - essendo un film poco conosciuto e senza attori di primissimo piano - anche sulle bancarelle, a prezzo molto abbordabile.
La timida compagna di stanza, Mischa Barton, è famosa per la parte della bambina de "Il Sesto Senso" e ora per quella di Marissa nella serie TV "O.C."
 
A questo proposito una curiosità: in una puntata di "O.C.", Seth chiede a Marissa se ha vomitato come la bambina de "Il Sesto Senso"... una citazione nascosta per gli appassionati ("rubata" al blog Diegozilla).

18 marzo 2006

Ammazzavampiri

Titolo originale : Fright Night
Produzione : USA, 1985
Regia : Tom Holland
Cast : (attori vari)
Genere : Horror/Commedia
Durata : 106 minuti

Questo film (che non ha niente a che fare con la serie TV "Buffy, l'ammazzavampiri") fa parte di un genere che io adoro, la commedia horror, dove possiamo goderci mostri raccapriccianti e colpi di scena stemperati da personaggi che non si prendono troppo sul serio e qualche divertente gag. Il primo esempio di commedia horror è il celeberrimo "Un lupo mannaro americano a Londra"

Ammazzavampiri (Fright Night) è tra i miei preferiti: il giovane protagonista, spiando dalla finestra scopre che il suo vicino di casa è un vampiro... chissà perché, nessuno gli crede e così è costretto a cercare di sconfiggerlo con l'aiuto di alcuni amici e di Peter Vincent, un attore che conduce una trasmissione horror in TV (intitolata appunto "Fright Night"). Da notare come il nome Peter Vincent sia stato inventato unendo i nomi di due grandi attori horror quali Peter Cushing e Vincent Price.

Il film si difende bene anche per quanto riguarda il trucco e gli effetti speciali, sempre considerando che si tratta di un film commedia e di oltre 20 anni fa!


Riusciranno i nostri eroi ad intrufolarsi nello spettrale casa del crudele vampiro e ad uscirne sani e salvi? Direi che vi ho già detto fin troppo della trama e che non mi resta che augurarvi buona visione.

Il film deve avere avuto un discreto successo, tanto che ne è stato fatto anche il seguito, "Ammazzavampiri 2", di cui magari posterò la recensione un altro giorno. So che non vedete l'ora, ma tranquilli: se proprio non riuscite ad aspettare, credo che entrambi i film siano facilmente reperibili in DVD.

17 marzo 2006

CineBlog Title Contest 2006

Ok, ammettiamolo... "CineBlog" non è uno dei titoli più originali che potevo trovare. Cercando su Internet si trovano parecchi altri siti e riferimenti allo stesso titolo... urge quindi la necessità di un cambiamento.

Dichiaro allora ufficialmente aperto il "CineBlog Title Contest 2006", concorso aperto a tutti per trovare un nuovo titolo a questo Blog. Le regole del concorso sono molto semplici:

  • Non c'è alcuna regola per la scelta del nome. Potete proporre quello che preferite.
  • Il titolo e quindi il vincitore sarà scelto a mio insindacabile giudizio.
  • Non è vietato, anzi è consigliato, tentare di corrompere il giudice della gara con qualunque mezzo.
  • Le proposte vanno inviate via mail all'indirizzo blog_cinema@yahoo.it. Il concorso avrà termine quando avrò trovato un titolo soddisfacente o quando mi sarò stufato di leggere titoli assurdi.
  • Il vincitore non vince assolutamente nulla.
  • Capite bene che perdere l'occasione di partecipare a questo concorso sarebbe davvero da stupidi, quindi vi aspetto numerosi.

    Harvey

    Titolo originale : Harvey
    Produzione : USA, 1950
    Regia : Henry Koster
    Cast : James Stewart, Josephine Hull
    Genere : Commedia
    Durata : 104 minuti

    Quando si parla di un grosso coniglio si pensa subito a quello di Donnie Darko, altro film di cui con(s)iglio la visione. Vogliamo dimenticarci di Harvey, il film del 1950 magistralmente interpretato da James Stewart e tratto dal lavoro teatrale scritto da Mary Chase, che vinse il premio Pulitzer nel 1945? No, non vogliamo.

    Questo film è un piccolo gioiello poetico, in cui James Stewart veste i panni di un omino che trascorre le sue giornate in compagnia del suo amico immaginario Harvey, un invisibile coniglio alto quasi due metri, affrontando ogni avvenimento con disarmante gentilezza e serenità, mentre i suoi famigliari vorrebbero solo rinchiuderlo in una stanza imbottita. Prima fra tutte la sorella Veta, interpretata da Josephine Hull, che aveva già vestito questi panni nella versione teatrale e che per questa parte ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista.

    Dedicato a tutti quelli che non vogliono rassegnarsi a smettere di sognare. Concludo con una delle frasi più belle pronunciate da James Stewart nel film:

    Ho lottato con la realtà per 35 anni, dottore, e sono contento di dire che alla fine l'ho sconfitta.

    Facilmente reperibile il DVD, che oltre a ben 5 lingue per l'audio e 7 per i sottotitoli, comprende anche il trailer cinematografico e una speciale introduzione di James Stewart con il Montaggio Fotografico.

    Nota: Come viene detto nel film, Harvey è in realtà un Pooka, leggendario spirito animale della tradizione celtica.

    16 marzo 2006

    Valerie and her week of wonders

    Titolo originale : Valerie a týden divu
    Titolo italiano : Le fantasie di una tredicenne
    Produzione : Cecoslovacchia, 1970
    Regia : Jaromil Jireš
    Cast : Helena Anýzová
    Genere : Horror
    Durata : 77 minuti

    Torniamo nella cara, vecchia Cecoslovacchia per fare la conoscenza di un altro folle cineasta, Jaromil Jireš, che vedete ritratto qui a fianco. E' lui il regista di questo horror dalle atmosfere gotiche: sconosciuto al grande pubblico, resta un grande autore, celebrato alla sua morte in questo articolo apparso su il Manifesto il 27 ottobre 2001.

    Non ho volutamente usato il titolo italiano, "Le fantasie di una tredicenne", che forse doveva servire a far credere all'ignaro spettatore che si trattasse di uno di quei horror-erotici in voga a quell'epoca, ad opera di registi quali Jesus Franco.
     
    "Valerie and her week of wonders" rimane invece sospeso a metà fra sogno e realtà, con la nostra protagonista impegnata a fronteggiare personaggi ambigui e inquietanti e a sfuggire alla minaccia di un vescovo vampiro. Un film, ancora una volta, da gustare soprattutto con gli occhi.

    Gallerie fotografiche:

    Nonostante sia sconosciuto al grande pubblico, sono moltissime le recensioni che si possono trovare su internet, specialmente sui siti dedicati ai vampiri e al cinema horror, ed è importante notare come siano tutti concordi a dare i giusti meriti all'opera di Jireš.
     
    Non ho notizie di un DVD in italiano, che personalmente mi piacerebbe trovare.

    Aneddoto:
    Sono particolarmente affezionato a "Valerie" perché è uno di quei film di cui avevo visto solo una brevissima scena qualcosa come 20-25 anni fa su una TV privata, a notte fonda, e che disperavo di poter ritrovare senza conoscere il titolo o altro. Invece, alcuni anni fa, ho letto l'inserzione di un privato che vendeva vecchie videocassette dando una breve descrizione di ogni film. Da questa brevissima descrizione ("Onirico, fantastico, bellissimo; fantasie di una ragazzina alle soglie dell'adolescenza, con streghe e vampiri;…in cecoslovacco con sottotitoli inglesi") ho creduto di riconoscere quel film... e avevo ragione! La stessa emozione di un archeologo che porta alla luce un reperto vecchio di 2000 anni!