Titolo originale | : | Return to Oz |
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Titolo italiano | : | Nel fantastico mondo di Oz |
Produzione | : | USA, 1985 |
Regia | : | Walter Murch |
Cast | : | Fairuza Balk, Piper Laurie |
Genere | : | Fantastico |
Durata | : | 113 minuti |
Questo film non va confuso con "Il Mago di Oz", il musical del 1939 diretto da Victor Fleming e interpretato da Judy Garland. Lo scrittore L. Frank Baum scrisse ben quattordici libri sul mondo di Oz, dai quali sono stati tratti numerosissimi film.
"Nel fantastico mondo di Oz", come suggerisce il titolo originale "Return to Oz", è il seguito delle avventure di Dorothy nel mondo di Oz.
Alla fine del primo film, Dorothy si risvegliava da quello che era sembrato tutto un sogno, raccontando ai genitori le mirabolanti avventure di cui era stata protagonista. La trama del nuovo film è vagamente familiare:
Dorothy continua a insistere che tutto quello che ha vissuto è vero e gli zii (non i genitori... grazie ad aria per avermi fatto notare la svista!), convinti che sia pazza, la fanno rinchiudere in una casa di cura per sottoporla ad elettroshock. Dorothy però riesce a fuggire grazie all'aiuto di un misterioso personaggio venuto a chiedere il suo aiuto per salvare un Mondo di Oz devastato dal perfido Re degli Gnomi. Sarà lei a doverlo sconfiggere e a salvare i suoi vecchi compagni d'avventura.
Vi ricorda niente? Ebbene sì: la trama non è molto differente da quella del fortunato videogioco "American Mcgee's Alice", che è più o meno la seguente:
Poco dopo la sua seconda avventura, i genitori di Alice muoiono in un incendio di cui lei è l'unica sopravvissuta. Diventata catatonica e dopo vari tentativi di suicidio viene ricoverata in manicomio. Anni dopo, il Coniglio Bianco chiede il suo aiuto per salvare un paese delle Meraviglie devastato dalla dispotica Regina di Cuori.
Insomma, anche il gioco di American McGee non era poi originale come poteva sembrare.
Tornando al film è molto bello soprattutto l'inizio - prima di arrivare al mondo di Oz - e nel complesso è comunque un buon prodotto, ben recitato da una allora giovanissima Fairuza Balk, che ricordiamo poi in numerosi film, tra cui "American History X" e "Giovani Streghe".
Un'occasione anche per andare a riscoprire i libri di L. Frank Baum, scritti più di un secolo fa e dai quali a quanto pare si attinge ancora a piene mani.
14 commenti:
occhio! dorothy non viveva con i genitori ma con lo zio enrico e la zia emma!
Oops, un refuso! C'hai ragione: correggo subito, grazie! ^___^
È uno di quei film che vedevo all'incirca tra gli 8 e i 10 anni; veniva trasmesso molte volte dalla Rai che dedicava molte serate a film fantastici (sui quali, in pratica, mi sarei formato)... o forse erano gli unici di cui avevo conoscenza.. :)
Rivedendole, le immagini mi fanno pensare che è uno di quei film che avrebbe potuto realizzare anche Tim Burton: a differenza del classico Il Mago di Oz, questo è molto decadente, fa leva su elementi orrorifici. Prima di tutto i vari personaggi dalle dimensioni e fattezze surreali. Ma basta solo che mi ricordi le sequenze iniziali nella clinica: il rumore stridente delle rotelle della barella dove era stata legata la protagonista, i macchinari da elettroshock, il temporale che fa saltare la corrente, la fuga nel bosco. Non è che questi appartengano solo all'horror, ma per come erano combinati insieme alle scenografie, creavano una sensazione non proprio confortante :)
Forse non è affatto un pessimo film ma bisognerebbe rivederlo, forse è stato solo dimenticato (da me di sicuro).
ciao,
snaut :-)
E' da anni che lo cerco :'(
Questo film ha segnato la mia infanzia, erano anni che lo cercavo!!! ho sempre e solo trovato in giro informazioni sul mago di oz classico, ormai avevo perso le speranze!! non mi trovo assolutamente d'accordo con chi trova questo film decadente! per me è SPLENDIDO!!
Curiosamente, visto che quando ero piccolo mi vedevo quasi tutti i cartoni animati e molti film Disney, non sono mai riuscito a vederlo. Ho letto solo qualche anno fa della sua esistenza sul dizionario dei film che ho a casa, anche se in realtà avevo visto una scena, una in cui lei è sopra al leone, nella sigla che c' era nelle vidocassette uscite tra la fine degli anni 80 ed i primi 90.
Negli States ho visto che nel 2004 è uscito in DVD mentre da noi mi pare anche di no. Dalla seconda metà degli anni 90 in poi non mi pare che sia passato molto in TV visto che non l' ho mai beccato. Ho letto che nel 2001 o 2002, non ricordo bene, era in programma su Telepiù solo che poi venne sostituito da un' altrea pellicola.
Mitica la scena di Mombi che insegue Dorothy senza testa!!!
Il film non è in vendita in dvd in italia ma è disponibile in dvd dalla germania con l'italiano nelle opzioni di lingua.
Questo film è meraviglioso.
Consiglio di farlo vedere a tutti i bambini di 10/12 anni, insieme ai genitori.
è un film semplicemente fantastico.non c'è paragone con il musical del 39
Mi spiace per i fans di questa specie di sequel (che sarà pure carino, non lo metto in dubbio) ma come il primo NESSUNO MAI PIU'!!!
P.S. E non dimenticate che il primo unico e vero "mago di Oz" del 39 è stato inserito tra i primi 10 film più belli della storia del cinema (se non ricordo male al 6° posto)...mica pizze e cavoli! ;-)
Volevo solo informarvi che a breve uscirà nelle librerie la traduzione del seguito del mago di Oz (sempre d Baum). Se siete interessati mandatemi una mail e vi informerò non appena il libro è disponibile nelle librerie.
Il libro è in vendita per ora solo su internet: http://www.lulu.com/content/2005526
Tengo la cassetta da quando avevo tre anni, credo d'averlo visto addirittura prima di vedere il mago di oz e secondo me non è definibile un bel sequel: semplicemente NON E' UN SEQUEL! :P è qualcosa di più, è autonomo, riesce da solo a trasportare, a catturare, a meravigliare...l'ho sempre amato moltissimo ma al di là di questo credo davvero che sia troppo diverso (per genere, per atmosfere...e ovviamente per attori!) per essere definito un "continuo" del - bellissimo - Mago di Oz del '39. Non c'ha proprio niente a che vedere! Un appello a rivederlo :)
Return to Oz è uno dei film della mia infanzia, l'ho visto non so quante volte, poi è successo che mia madre ha riregistrato sulla videocassetta.. :(
Finalmente sono riuscita a trovarlo in versione digitale, e, dopo tanti anni, l'ho rivisto. Praticamente ho impiegato circa 16 anni per rendermi conto di una cosa, un messaggio che il regista tenta di comunicare attraverso alcune scene del film: Oz esiste solamente nella fantasia di Dorothy. Partirò in ordine: la principessa Mombi è l'infermiera Wilson la quale attaccata in vita ha una chiave che usa per aprire la stanza assegnata a Dorothy (la 31), Mombi ha una chiave legata al polso che apre la vetrinetta 31 nella quale conserva la polvere della vita e la sua testa originale; i rotanti sono i portantini; il Re degli Gnomi è il dottor Worley e come lui fuma la pipa; Jack Testa di Zucca è la zucca che "Ozma" ha donato a Dorothy nella clinica; e Tik-Tok.. il regista fa cadere l'attenzione sul marchingeno che avrebbe dovuto "guarire" la protagonista, in particolare mentre lei è legata sul letto si fissa per qualche
istanteguardando la molla della carica; alcuni trofei di caccia (Gump) si possono notare mentre la zia Emma da a Dorothy il cestino della merenda. Anche i suoni si ripetono: il rumore stritulo delle ruote dei letti e le ruote dei rotanti, Tik-Tok e il ticchettio della macchina della clinica. Non me ne vengono altre in mente.. ma praticamente la protagonista ha visto delle cose che poi il suo subconscio ha elaborato in quel mondo fantastico che nessuno (lei a parte) crede che esista. Che fine ha fatto Billina? La zia Emma secondo me ci ha fatto il brodo.
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